comitati_tecnici

I Comitati Tecnici costituiscono il cuore e il valore distintivo dell’attività dell’Associazione. Sono gruppi di lavoro che operano su singoli temi rilevanti, definiti in sede di Consiglio Direttivo. Rispondono all’esigenza di affrontare i temi di maggior rilievo per gli Associati, in modo tempestivo e con le massime competenze presenti nell’Associazione.

Per questa ragione, i Comitati Tecnici sono organi flessibili che, sotto la guida del Responsabile approfondiscono tematiche normative, tecniche ed organizzative, al fine di:

  • seguirne l’evoluzione e valutarne l’impatto sulle attività degli Associati
  • rappresentare l’opinione e gli interessi degli Associati presso le Istituzioni
  • fare da centro di competenza nei confronti degli Associati e dei non Associati

I Responsabili di ciascun Comitato Tecnico o i singoli membri rappresentano AssoESCo in occasione di incontri con le Istituzioni o con altre realtà Associative per rappresentare gli interessi dei Soci.

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Simona Ferrari

OBIETTIVI
Approfondire le tematiche inerenti i meccanismi incentivanti l’efficienza energetica, sia per il settore industriale, civile e trasporti, con particolare riferimento a:
➢ Titoli di Efficienza Energetica (TEE);
➢ Conto Termico.
Il Comitato analizza sia gli aspetti tecnici sia normativi.

ATTIVITÀ
➢ Supporta gli associati nell’affrontare criticità comuni, condividendo le esperienze maturate in merito alle varie forme di meccanismi incentivanti;
➢ Analizza e individua i potenziali impatti derivanti dall’evoluzione normativa inerente il meccanismo dei TEE e gli altri meccanismi incentivanti;
➢ Redige documenti di posizionamento, di risposta a consultazioni da veicolare in occasione di incontri con le Istituzioni coinvolte (MASE, GSE, RSE, ENEA); Si confronta con altre associazioni di categoria.

RISULTATI
Partecipazione ai principali tavoli Istituzionali di lavoro e convegni di settore apportando proposte concrete e rappresentative del mondo delle ESCo.

PERCHÉ PARTECIPARE
Per affrontare, comprendere le continue evoluzioni dei meccanismi incentivanti, condividendo le proprie esperienze/posizioni, risolvendo criticità comuni e apportando idee e proposte innovative di miglioramento da poter segnalare alle Istituzioni.
Per poter essere aggiornati e incisivi sulle annunciate revisioni del Conto Termico e del meccanismo dei TEE.

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Andrea Tomaselli

OBIETTIVI
Promozione della Generazione Distribuita, sia elettrica che termica, al fine di potenziare il suo ruolo per l’economia degli utilizzatori e nel processo di transizione verso una maggiore sostenibilità energetica.

ATTIVITÀ
Il Comitato si occupa di Generazione Distribuita, alimentata da fonti tradizionali e rinnovabili, sia on-site che off-site. Vengono quindi affrontati temi di carattere tecnico, economico, regolatorio, autorizzativo, fiscale e di mercato, mettendo in comune le informazioni fra i partecipanti, aumentandone le conoscenze ed utilizzando il meglio delle esperienze di tutti.
Il Comitato analizza consultazioni e normative, organizza eventi di discussione in occasione di convegni specialistici e sviluppa proposte attraverso documenti di posizionamento rivolti alle Autorità di Regolazione ed agli Enti competenti (quali ARERA, GSE, ENEA, RSE, MASE, CTI).
Ove opportuno, il Comitato confronta inoltre le posizioni di AssoEsco con quelle delle altre associazioni di categoria che operano in aree simili, cercando convergenze che consentano di potenziare l’efficacia delle proprie azioni.
Vengono anche approfonditi aspetti commerciali e finanziari della Generazione Distribuita quali le forme contrattuali EPC ed i relativi accordi finanziari con gli istituti di credito.

RISULTATI
Nel corso degli anni il Comitato Cogenerazione ha partecipato attivamente alla discussione di tutte le principali normative (CV TLR, qualifica CAR, incentivazione CAR, Onere Termico, qualifiche SEU/SSPC, riforma degli Oneri di Sistema, Energivori, Tassonomia, RIU, qualifica di Nuovo Impianto, gestione delle Componenti di Giro, Garanzie di Origine, quota rinnovabile termica, etc) svolgendo un ruolo attivo nella difesa e nella promozione della Generazione Distribuita e ponendosi in questo campo come un riferimento conosciuto e rispettato in Italia.

PERCHÉ PARTECIPARE
Per avere informazioni in tempo reale, per ascoltare gli altri operatori rilevanti, per far valere le proprie opinioni, per dare forza all’attività dell’Associazione.

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Simone Benassi

OBIETTIVI
Obiettivo del tavolo è presidiare il tema delle Comunità Energetiche e delle altre forme di autoconsumo diffuso, con particolare attenzione al ruolo delle ESCo.

ATTIVITÀ
Il Comitato si occupa di:
➢ Comunità Energetiche Rinnovabili/Autoconsumatori dell’energia che agiscono collettivamente/Autoconsumatore individuale a distanza: evoluzione normativa, ruolo delle ESCo, casi applicativi;
➢ Comunità Energetiche dei Cittadini: evoluzione normativa, ruolo delle ESCo, casi applicativi.
I temi sono affrontati mettendo in comune le informazioni fra i partecipanti, aumentandone le conoscenze ed condividendo il meglio delle esperienze di tutti.
Il Comitato analizza consultazioni e normative, organizza eventi di discussione in occasione di convegni specialistici e sviluppa proposte attraverso documenti di posizionamento rivolti alle Autorità di regolazione ed agli Enti competenti.

RISULTATI
Il comitato si è occupato da vicino dell’evoluzione normativa ottenendo, attraverso il dialogo con le istituzioni, importanti risultati a favore del riconoscimento del ruolo della ESCo (es. Referente Terzo).

PERCHE’ PARTECIPARE
Per approfondire le potenziali opportunità legate alle novità introdotte dalle nuove forme di condivisione dell’energia; per avere informazioni in tempo reale, per ascoltare gli altri operatori, per contribuire alle attività promosse dall’Associazione.

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Martina Ravasi

OBIETTIVI
Obiettivo del tavolo è quello di presidiare tutti i servizi di flessibilità a cui possono partecipare aggregazioni di produzione e consumo.

ATTIVITÀ
Il Comitato si occupa di:
➢ Demand Response (oggi UVAM) con particolare attenzione al ruolo dei consumatori, degli accumuli, della mobilità elettrica, della generazione distribuita e dei BSP;
➢ Ulteriori progetti pilota per la valorizzazione della flessibilità elettrica tra i quali i nuovi progetti pilota di flessibilità locale promossi dai distributori;
➢ L’ottimizzazione del dispacciamento degli impianti di autoproduzione (CHP e rinnovabili) sui mercati;
➢ Interrompibilità elettrica, interrompibilità gas.
I temi sono affrontati mettendo in comune le informazioni fra i partecipanti, aumentandone le conoscenze ed condividendo il meglio delle esperienze di tutti.
Il Comitato analizza consultazioni e normative, organizza eventi di discussione in occasione di convegni specialistici e sviluppa proposte attraverso documenti di posizionamento rivolti alle Autorità di regolazione ed agli Enti competenti.

RISULTATI
Il comitato si è occupato negli ultimi anni di flessibilità elettrica seguendo l’evoluzione normativa, rispondendo ai documenti in consultazione ed elaborando alcuni position paper sui temi trattati.

PERCHE’ PARTECIPARE
Per approfondire le opportunità provenienti dal Demand Response, dai servizi di flessibilità e dalla gestione degli asset sui mercati; per avere informazioni in tempo reale, per ascoltare gli altri operatori, per contribuire alle attività promosse dall’Associazione.

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Aurelio Ricci Masotti

OBIETTIVI
Il Comitato ha come obiettivi:
➢ Analisi dell’evoluzione sugli incentivi legati agli interventi in edilizia, compresi gli incentivi residui nel panorama delle detrazioni fiscali;
➢ Analisi dell’evoluzione della Direttiva Europea EPBD meglio nota come direttiva case green;
➢ Promozione verso le istituzioni del ruolo delle ESCo come attivatore della finanza privata e come gestore dell’intervento a garanzia delle performance.

ATTIVITÀ
Il Comitato supporterà gli associati per:
➢ Analizzare tutti gli strumenti messi a disposizione per la promozione del ruolo delle ESCo nella riqualificazione dell’edilizia residenziale;
➢ Redigere documenti di posizionamento da proporre alle istituzioni (MASE, ENEA).

PERCHÉ PARTECIPARE
➢ Rimanere aggiornati sul tema degli incentivi, sulle possibilità che il mercato residenziale propone per le ESCo;
➢ Condividere temi da sviluppare, esperienze e criticità riscontrate per garantire al comitato una veduta più ampia dei problemi pratici riscontrati nell’attività sul campo.

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Francesco Ricciardi

OBIETTIVI
Il Comitato svolge una funzione di collegamento tra le imprese associate e le istituzioni, traducendo le istanze del settore in azioni nei confronti del Governo e delle Autorità competenti. Nel Comitato vengono trattati temi trasversali, in costante allineamento con gli altri Comitati Tecnici, rispondendo all’esigenza di analizzare le prospettive e gli impatti sul mercato della Pubblica Amministrazione in ragione delle peculiarità dello stesso rispetto agli altri segmenti industriali.

ATTIVITÀ
Il Comitato monitora la legislazione nazionale ed europea e aggiorna costantemente gli associati sulle principali evoluzioni legislative e giurisprudenziali con implicazioni per il mercato della Pubblica Amministrazione.
Individua le esigenze del settore, fornisce supporto nella definizione di posizionamenti, propone emendamenti normativi e proposte di riforma della normativa e partecipa ad incontri nelle sedi istituzionali al fine di intraprendere le opportune azioni a tutela delle imprese associate e promuovere il ruolo delle ESCo nella transizione energetica del patrimonio pubblico.
Promuove l’organizzazione di incontri e tavoli operativi con player istituzionali (es. GSE, ANCI, CONSIP, ENEA, ecc. ) e fornisce supporto nella realizzazione di studi finalizzati ad analizzare contesto, criticità, policy e prospettive del settore.

RISULTATI
Il comitato è di recente costituzione.

PERCHÉ PARTECIPARE
Per affrontare le evoluzioni del mercato della Pubblica Amministrazione condividendo le proprie esperienze/posizioni, risolvendo criticità comuni e apportando idee e proposte innovative da segnalare alle Istituzioni.

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Antonio Beneduce

OBIETTIVI
Obiettivo del comitato è presidiare le tematiche inerenti al percorso di decarbonizzazione delle imprese. Tale percorso, già delineato dall’indirizzo europeo e nazionale, sarà sempre più definito dalle evoluzioni normative, comportando nuove implicazioni e opportunità per le imprese. Il posizionamento di AssoESCo su tali tematiche potrà contribuire a un’evoluzione normativa più armonica, necessaria sia per evitare un impatto negativo sulle imprese, sia per consentire un’adozione agevole delle tecnologie di decarbonizzazione.

ATTIVITÀ
Il comitato si occupa di:
➢ Obblighi e opportunità di utilizzo energia rinnovabile (es.: Nuovi energivori e DL energia);
➢ Obblighi e opportunità di annullamento Garanzie d’Origine;
➢ Obblighi sulle emissioni GHG – EU ETS;
➢ Obblighi sulle importazioni delle merci – CBAM;
➢ Obiettivi di efficienza e di sviluppo delle rinnovabili nei settori alto consumanti (rif.: PNIEC).

RISULTATI
Il comitato è di nuova costituzione.

PERCHÉ PARTECIPARE
La partecipazione al Comitato Tecnico sarà utile per approfondire le opportunità offerte dagli obblighi di decarbonizzazione, rimanere aggiornati sulle evoluzioni normative, condividere esperienze e posizioni, esprimere le proprie opinioni e contribuire alla forza dell’attività dell’Associazione e al suo posizionamento sui temi affrontati.

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OBIETTIVI
I delegati, che hanno ricevuto specifico incarico dal Direttivo AssoESCo, hanno come obiettivo il supporto e la partecipazione ai lavori di EFIEES, allo scopo di promuovere lo sviluppo di politiche europee favorevoli alla crescita del settore delle ESCo. EFIEES è la federazione delle associazioni nazionali e organizzazioni private fornitrici di servizi di efficienza energetica con attività di rappresentanza con le istituzioni della Unione Europea, di promozione dei benefici dei servizi di efficienza energetica, di supporto allo scambio delle Best Practice e di partecipazione a ricerche. Tra gli obiettivi di EFIESS si trova:
➢ Trasformare il motto “Energy Efficiency First” in realtà per ogni paese membro della Comunità Europea;
➢ Promuovere l’importanza del ruolo delle ESCo e degli EPC per lo sviluppo dei servizi di efficienza energetica per permettere un rapido cambiamento a energia rinnovabile.

ATTIVITÀ
Il gruppo di delegati:
➢ Effettua un’analisi delle politiche europee che riguardano il settore delle ESCo e della loro applicazione, in collaborazione con la segreteria tecnica, con gli altri comitati tecnici e col Direttivo e la Presidenza AssoESCo;
➢ Mette in comune le informazioni con gli altri membri EFIEES;
➢ Formula documenti di posizionamento, risposte a consultazioni, proposte a EFIEES;
➢ Organizza eventi di discussione e di informazione, anche finalizzate alla diffusione di best-practices a livello EU.

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Giuseppe Caruso

OBIETTIVI
I delegati, che hanno ricevuto specifico incarico dal Direttivo AssoESCo, hanno come obiettivo la partecipazione ai tavoli tecnici del CTI, allo scopo di promuovere lo sviluppo di norme tecniche favorevoli alla crescita del settore delle ESCo. Presso il CTI vengono redatte tutte le norme tecniche legate al settore dell’energia e alla transizione energetica. Dall’anno 2019 il CTI ha assunto la funzione di segreteria del gruppo europeo di coordinamento per la redazione delle norme tecniche nel settore della transizione energetica.

ATTIVITÀ
Ogni delegato:
➢ Effettua un monitoraggio delle principali novità normative e di mercato che riguardano la normativa tecnica di settore delle ESCo, in stretta collaborazione con la segreteria tecnica, gli altri comitati tecnici e la Presidenza di AssoESCo;
➢ Partecipa ai tavoli tecnici del CTI, nei quali vengono predisposti i testi delle norme tecniche di settore (UNI CEI 11352 sulle ESCo, UNI CEI 11339 sugli EGE, UNI CEI EN 16247 sugli audit energetici, EPC ecc.);
➢ Mette in comune le informazioni con gli altri delegati CTI;
➢ Formula documenti di posizionamento, risposte a consultazioni, proposte rivolte ai tavoli tecnici CTI
➢ Confronta le posizioni di AssoESCo con quelle delle altre associazioni di categoria che operano in aree simili, cercando convergenze e potenziando le proposte formulate;
➢ Organizza eventi di discussione e di informazione in occasione di convegni specialistici.

RISULTATI
Negli anni più recenti i delegati hanno partecipato attivamente ai Tavoli Tecnici del CTI per la revisione della norma UNI CEI 11352, svolgendo un ruolo attivo nella difesa e nella valorizzazione del ruolo delle ESCo, e per la revisione delle norme UNI CEI 11339, ISO 50001, sugli EPC ecc.

PERCHÉ FARSI DELEGARE
Per permettere ad AssoESCo di intervenire sulla fisionomia del mercato delle ESCo dei prossimi anni.

foto responsabile
Giorgia Farella

OBIETTIVI
La delegata, che ha ricevuto specifico incarico dal Direttivo AssoESCo, ha come obiettivo la creazione di solide sinergie con enti accademici, scuole di management, istituti di ricerca e spin-off universitari. Questo permette da un lato di ricevere una visione aggiornata su aspetti precompetitivi e analisi di settore e dall’altro di fornire una visione business-oriented relativamente alle tematiche d’interesse per l’associazione, anche in ottica di supporto ai comitati tecnici.

ATTIVITÀ
La delegata:
➢ Interloquisce con enti accademici, scuole di management, istituti di ricerca e spin-off universitari per specifici temi d’interesse per l’associazione e i suoi comitati tecnici;
➢ Collabora con loro nell’ambito di specifici progetti e analisi di settore, fornendo spunti derivanti da comitati tecnici, posizionamenti associativi e associati stessi;
➢ Interagisce su temi legati a specifiche innovazioni (tecnologiche e dei modelli di business) per agevolare il passaggio dalla teoria (Enti Accademici) alla pratica (associati);
➢ Promuove l’associazione e la sua mission con enti accademici e istituti di ricerca.

PERCHÉ TESSERE QUESTI RAPPORTI
Per rendere AssoESCo l’interlocutore di riferimento sui temi della sostenibilità anche con Enti Accademici e Istituti di Ricerca.