Decreto TEE: vengono accolte alcune nostre proposte

TEENell’ultima versione  della Bozza del Decreto TEE su cui la Conferenza Unificata ha rilasciato l’intesa, sono state accolte alcune delle nostro proposte. Segnaliamo in particolare che sono stati aumentati gli obblighi nel triennio 2022-2024 rispetto allo schema di decreto, anche se in misura minore rispetto a quanto da noi auspicato.

Di seguito gli ulteriori punti rilevanti:

  • Viene accolta la nostra istanza di prevedere la cumulabilità del meccanismo con il credito d’imposta già a partire dal 1°gennaio 2020;
  • Per il solo anno d’obbligo 2020, la scadenza dell’anno d’obbligo è fissata al 16 luglio 2021;
  • Viene mantenuta la previsione dei titoli virtuali;
  • Viene specificato che il valore dei TEE virtuali, oltre a non poter eccedere i 15 euro, non potrà essere inferiore a 10 euro;
  • In merito alle aste non si rilevano differenze con lo schema di DM, confermato che verranno disciplinate tramite successivo nuovo Decreto;
  • E’ stata chiarita la facoltà da parte del soggetto proponente di fornire autonomamente ulteriori informazioni integrative a supporto dell’istanza, pur rimanendo la previsione per il GSE di chiedere una sola volta integrazioni.

 

CONSULTA LA BOZZA DEL DECRETO TEE